Girello di vitella SUPER x 3!!!

13/05/2013appetitosando

Ciao!
Vi avevo un po’ lasciato sulle spine con le ricette del mio pranzo familiare, eh!
Mi dispiace ma sembra proprio che il gran da fare (tra lavoro, servizio e altri svariati impegni) si diverta a mettere alla prova la mia tenacia nel portare avanti questo blogghino.
Io però – come si dice – barcollo ma non mollo!!!  In tutta sobrietà, si intenda, eh! 😉
Torniamo alle ricette, dunque, e passiamo al secondo, un secondo di carne così speciale che vale doppio, anzi triplo!
Eh, sì, perché dovendo – come vi ho già spiegato – mettere d’accordo gusti piuttosto diversi, ho pensato ad uno stesso tipo di carne che, da un lato, potesse essere presentata in vari modi a seconda dei gusti degli invitati  e, dall’altro, potesse evitare il completo ammattimento dello chef! 😛
Da qui la scelta del girello di vitella cotto in modo semplicissimo in un tegame e poi presentato in 3 versioni:
1° versione: fette di girello (caldo) con sughetto di cottura
2° versione: girello (freddo) con salsa verde
3° versione: vitello tonnato (freddo)
Mi sono resa conto di quanto la scelta sia stata intelligente e pratica solo dopo averlo preparato, anche se a dire il vero mi sembrava che la scelta fosse, come dire, di basso livello… Insomma potevo inventarmi qualcosa di meglio forse…
E invece il risultato è stato sorprendente ai miei stessi occhi perché non solo le tre versioni sono ben riuscite tutte, ma erano davvero buonissime!!!
Certo, parte del merito va anche al signor macellaio che mi aveva detto (in un dialetto romanaccio che non vi dico) “Aho! ‘ndo la trova ‘na vitella così? Questa n’è scelta, è RARA!”.
E aveva ragione, devo dire: carne tenerissima e molto saporita che si è cotta benissimo senza quasi ritirasi.
Beh, meglio di così! 😉

Per tante persone…
1 girello di vitella (1 kg e più)
carota q.b.
gambo di sedano q.b.
cipolla q.b.
olio e.v.o.
acqua & vino bianco
sale & pepe 
spago da cucina

Lavate e pulite la carota e il sedano e tagliate finemente la cipolla. Legate il girello con lo spago. In una pentola capiente (l’ideale sarebbe averla di forma ovale in modo che il girello vi entro ben disteso) mettete un po’ olio, adagiatevi la carne, unite gli odori, sale e pepe e accendete il fuoco per far sigillare la carne sui vari lati senza farla bruciare. Aggiungete all’incirca 1 bicchiere d’acqua e un bicchiere di vino, coprite e fate cuocere a fuoco moderato girando la carne di tanto in tanto. Far cuocere almeno 2 ore. A cottura ultimata, spegnete la fiamma e lasciate raffreddare il tutto togliendo poi anche il coperchio.
Rimuovete lo spago e affettate la carne con un coltello lungo e affilato quando è fredda, altrimenti rischia di rompersi.

1° versione
Se volete servire la carne calda e con il sugo di cottura allora filtrate il fondo di cottura e disponete in una pentola la carne affettata irrorata con il sughetto. Stiepidite per pochi minuti, giusto il tempo di intiepidirla.

Nei prossimi posts vi mostrerò le altre due versioni.
Ciao ciao!

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