
Zuppa “antifreddo” con bieta, cavolo nero e cannellini (di Barbara Toselli)
Bbbrrrrrrrrrrrr!!! Sentito che freddo, gente?! Qui bisogna scaldarsi ben benino sennò poi raffreddore e altri malanni prendono il sopravvento! Quando fa così freddo io, da brava freddolosa quale sono, oltre a imbacuccarmi peggio di un eschimese, mi riscaldo bevendo cose calde durante la giornata: tè bollente anche più volte al giorno e a cena una bella zuppa o minestra bollente. Colgo allora l’occasione di parlarvi di un libro di ricette interamente dedicato alle zuppe: Che zuppa! Una creazione fantastica (ricette, testi e fotografie) della bravissima Barbara Toselli o come la chiamo io “la signora pane-burro” : signora perché lei è una persona davvero bella e raffinata e pane-burro perché così si chiama il suo bellissimo blog.
Come ho scritto nella pagina “Buoni da leggere e da mangiare” che trovate nel menu di Appetitosando (insieme a qualche altro commento su libri di cucina a mio parere belli, anzi più belli tra i tanti in giro), in questo libro Barbara Toselli ci presenta 80 zuppe tutte diverse e per tutti i momenti dell’anno valorizzando gli ingredienti che ogni stagione porta sulle nostre tavole. Se amate il genere, allora non potete non avere questo libro! E se invece zuppe e minestre sono piatti con cui non riuscite a instaurare un feeling… allora a maggior ragione dovete comprarlo!!!
Vi innamorerete di ogni singola ricetta! Tra le proposte in realtà autunnali – ma si può anche fare in inverno dato che gli ingredienti ancora si trovano – c’è questa bella e semplice zuppa di cavolo nero, bieta e fagioli cannellini che ricorda la ribollita toscana. L’ho già rifatta più volte e in questi giorni così rigidi è davvero un piacere mangiarla. Poi una fetta di pane tostato ci sta benissimo.
Vi innamorerete di ogni singola ricetta! Tra le proposte in realtà autunnali – ma si può anche fare in inverno dato che gli ingredienti ancora si trovano – c’è questa bella e semplice zuppa di cavolo nero, bieta e fagioli cannellini che ricorda la ribollita toscana. L’ho già rifatta più volte e in questi giorni così rigidi è davvero un piacere mangiarla. Poi una fetta di pane tostato ci sta benissimo.
Ora, siccome voglio incuriosirvi un po’, non vi scrivo la ricetta per esteso, ma vi lascio solo delle indicazioni sugli ingredienti: cavolo nero, bieta, fagioli cannellini, odori (cipolla, carota, sedano aglio), un po’ di passata di pomodoro, sale, pepe, olio e.v.o.
Come procedere??? Se volete sapere come fare questa zuppa al top, allora vi consiglio di dare una sbirciatina al libro una volta che vi fate un giro in libreria.
Vi piacerà! 😉
2 Comments
Serena
22/01/2016 at 16:49
È proprio la zuppa perfetta per queste temperature rigide, bella ed invitante!
appetitosando
23/01/2016 at 9:42
Serena hai ragione e io mi gongolo tutta quando mi ritrovo davanti una bella minestra bollente con questo freddo. Come si dice, un vero comfort food da tutti i punti di vista! 🙂