Pizza dolce di Pasqua (dell’Umbria)

31/03/2021appetitosando
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Ogni regione ha la sua pizza dolce di Pasqua che viene chiamata in modi diversi a seconda delle zone. Questa con la superficie spennellata di alchermes, ricoperta di zucchero semolato e con all’interno aromi di vaniglia, scorza di arancia e rosolio di cannella è una delle versioni che fanno in Umbria.
Per quello che mi riguarda, è la prima volta che mi cimento con questa preparazione.

In passato, infatti, eravamo abituati a comprarla alcuni giorno prima di Pasqua in un forno storico del paese di mia nonna. Lo corso anno il covid ci ha colti impreparati ed è proprio mancata sulle nostre tavole… Quest’anno, rischiando di fare altrettanto, mi sono attrezzata! Ho recuperato la ricetta da mia zia che mi ha “tramandato” proprio quella che faceva mia nonna.
Mi chiedo perché non ci abbia pensato prima a farla in casa!!! È un pochino laboriosa ma vale la pena starle dietro una giornata! E’ molto più soffice ed è profumatissima.
E voi avete la tradizione di mangiare la pizza dolce di Pasqua?
 
Pizza dolce di Pasqua
 
– – – Ingredienti – – – 
 
LIEVITINO:
250 g farina
7 g lievito di birra secco
125 ml latte
un goccino di acqua
 
IMPASTO:
650 g farina
150 g di zucchero a velo
5 uova
140 ml latte
70 g burro morbido
80 g strutto
1 bacca di vaniglia
1 arancia non trattata
1 bicchierino di rosolio di cannella
olio evo q.b.
alchermes q.b.
zucchero semolato q.b.
 

 – – – Procedimento – –  –

Innanzitutto preparate il lievitino mescolando gli ingredienti fino ad ottenere un impasto molto morbido e fate lievitare almeno 6 ore.

Al termine delle 6 ore mettete nell’impastatrice: il lievitino, il latte, i semini della bacca di vaniglia, la scorza di arancia grattugiata (se volete rinforzare ‘aroma mettete anche mezza fialetta di fior d’arancio), il rosolio e lo zucchero a velo. Azionate l’impastatrice con il gancio e fate mescolare. Unite ora un po’ di farina e un uovo e solo quando è ben amalgamato aggiungete ancora un po’ di farina e un altro uovo e così via, fino a terminare la farina e le uova. Unite quindi il burro e lo strutto a fiocchetti.
Quando l’impasto è omogeneo ungete con olio un piano di lavoro e ungete bene le vostre mani: l’olio serve perché l’impasto e molto appiccicoso!
Versate l’impasto sul tavolo e fate tre pieghe. Mettete la palla di impasto in una ciotola unta con olio su fondo e bordi, posizionando sotto la chiusura.
Fate lievitare 3-4 ore coperto con pellicola. Ora recuperate l’impasto, versatelo di nuovo sul piano di lavoro sempre avendo attenzione a ungere bene tavolo e mani.
Tagliate l’impasto in due parti uguali, rifate tre pieghe ad ogni pezzo e mettete a lievitare, sempre con la chiusura sotto, in due stampi di carta da 18cm di diametro.
Fate lievitare altre 3-4 ore coperte con un canovaccio di cotone. Riscaldate il forno a 180° e cuocete le pizze dolci per 45 minuti.
Suggerisco di versare sul fondo del forno un pochino d’acqua che evaporando permetterà di avere nel forno un ambiente con una certa umidità. Fate attenzione a distanziare un pochino le due pizze affinché il calore le avvolga bene da ogni parte. Quando le pizze sono fredde spennellate la superficie di alchermes e ricoprite di zucchero semolato.

ALCUNE UTILI INDICAZIONI!!!

  • Se preferite usare il lievito di birra fresco potete farlo, basterà un cubetto da 25g e per inserirlo nel lievitino scioglietelo nel latte.
  • Il latte non lo usate freddo di frigorifero ma fatelo stemperare a temperatura ambiente.
  • Non vi spaventate se vi sembra che lievitino non si gonfi tanto e che l’impasto non vi cresca subito. Dovete avere la pazienza di aspettare, è un impasto inizialmente un po’ pigro, ma poi quando parte cresce, avoja se cresce!
  • Dato che l’impasto è molto appiccicoso capiterà che buona parte rimarrà attaccato alla ciotola dell’impastatrice o dovunque altro lo appoggiate… tenete a disposizione una paletta o un tarocco per recuperarlo bene tutto.
  • Quando lavorate l’impasto sul piano per fare le pieghe toccatelo morbidamente senza infilarci dentro le dita.

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