Fave dei morti

Oggi è 2 novembre, il giorno della commemorazione dei defunti e in alcune regioni d’Italia vi è l’usanza di mangiare le “Fave dei morti”. 
Si tratta di teneri biscotti rotondeggianti alla mandorla (ma la ricetta varia un po’ a seconda della regione) che vengono preparati in occasione di questa ricorrenza.
In tutti questi anni ho sempre mangiato delle buonissime fave dei morti comprate in Umbria, date le origini umbre di alcuni familiari, ma quest’anno ci siamo dimenticati!!!
Per rimediare ho deciso di provare a prepararle io! 🙂

Per 25-30 biscotti
150 g di farina
125 g di zucchero a velo
2 cucchiai di zucchero semolato
300 g di mandorle tritate finemente
1 uovo intero più 1 albume
1 cucchiaio di rum
scorza di un limone grattugiata
(carta da forno)

In una ciotola sbattete (io ho usato la frusta elettrica) l’uovo e il tuorlo con lo zucchero a velo setacciato, la scorza di limone e il rum. Unite poi quasi tutta la farina setacciata tenendone da parte un po’ per terminare la preparazione dell’impasto su un piano di lavoro.
Unite al composto tutte le mandorle tritate finemente e amalgamate bene con un forchetta o una spatola. Mettete la farina rimasta su un piano di lavoro e versatevi sopra tutto l’impasto ottenuto che risulterà piuttosto stretto. Lavorate l’impasto e quando la farina è bene incorporata staccate un po’ di composto in quantità all’incirca equivalente ad una noce. Formate con le mani una pallina poi schiacciarla tra i palmi aperti e adagiate il biscotto ottenuto su una teglia foderata con carta da forno.
Una volta preparati tutti i dolcetti, spolverizzate la superficie dei dolcetti con un po’ di zucchero semolato, mettete la teglia nella parte alta del forno già caldo e cuocete a 180° per 15 minuti.
A cottura terminata estraete subito dal forno e adagiateli su un piatto o un vassoio. Non lasciateli sulla teglia altrimenti il calore continuerà ad asciugarli!

Nota: E’ opportuno tenere sotto controllo la cottura di questi dolcetti perché tendono ad asciugarsi troppo se cotti oltre il dovuto o a temperatura troppo elevata.
Dato che i forni non cuociono tutti allo stesso modo…attenzione alla cottura!
Cercate di non farli scurire perché altrimenti risulteranno troppo asciutti e duri e per di più risulteranno anche meno saporiti. La bontà delle Fave dei morti per me sta nel fatto che all’interno il biscotto di mandorla resta tenero. Se vedete bene nella foto alcuni biscotti hanno il bordo più scuro… appunto!
Li ho tolti dal forno con un minuto di ritardo e quelli disposti sul davanti della teglia (la parte che sta sopra il buco da cui si vede la fiammella) si sono appunto cotti troppo.